Europa&Sport: WIP Partner del progetto Internazionale “La Testa nel Pallone” Start

Europa&Sport: WIP Partner del progetto Internazionale “La Testa nel Pallone” La promozione della cittadinanza nelle aree svantaggiate attraverso i progetti internazionali sullo sport sarà l’intervento del nostro referente Work in Progress – WIP Tunisia, Ezedine Bouzid durante il progetto “La testa nel Pallone”.

“La testa nel pallone” è il primo evento che mette insieme tutte le regioni italiane e straniere nell’ambito della salute mentale, in un torneo di calcio a sei. La manifestazione dura un’intera settimana, generalmente l’ultima di maggio, con convegni, visite guidate, spettacoli, sport e tanto divertimento e vede protagoniste circa 600 persone con disabilità psichica insieme a decine di operatori. Ad organizzarlo, il Dipartimento di salute mentale di Lecce e il Comitato provinciale Acsi Lecce, in collaborazione con alcuni partners esterni tra cui il Centro Servizi Volontariato Salento, l’Associazione Work in Progress, le associazioni Astsm, Nuove speranze di San Cesario e di Calimera, Regalami una rosa di Gallipoli, il Coni e il Cip (Comitato italiano paralimpico).

Su diversi campi di calcetto in tutta Italia, in Francia, Ungheria, Austria, Polonia, Spagna e Tunisia, oltre che nella Citta´ del Vaticano, calciatori di diverse eta´ si stanno allenando con impegno e uno sforzo fuori dal comune, per portare a casa il Trofeo del terzo Torneo Internazionale “La Testa nel Pallone”. Memorial Dr. Antonio Vetrugno. Affascinante sfida che si svogera´ a Lecce dal 26 maggio al 1 giugno, ed obiettivo delle preparazioni atletiche, che si stanno svolgendo in un clima speciale perchè speciale è il desiderio di partecipare e vincere per i giocatori di una squadra di calcetto composta da pazienti psichici e dell´area del disagio psicosociale

Il successo sul valore e l´impegno degli organizzatori e dei partecipanti, è ormai consolidato anno dopo anno dalla presenza, sempre in aumento, delle squadre provenienti da tutta Italia e parte dell´Europa. Ma quello che l´assemblea ha espresso come desiderio, è sommare al merito dei coordinatori l´adesione delle forze positive e giovanili della citta´ di Lecce: quelle del mondo cattolico, del volontariato, delle scuole e degli entusiasti supporter della squadra cittadina. Una strategia mirata a sensibilizzare la popolazione sulla necessita´ di vivere un percorso d´integrazione con chi della vita ha conosciuto solo la salita e cerca un suo riscatto nell´attivita´ sportiva vissuta in prima persona. Ma anche far acquisire la consapevolezza alla cittadinanza di Lecce in prima istanza, e al popolo salentino, sull´importanza nell´ospitare una manifestazione a base internazionale, unica nel panorama continentale, che legittima l´ingresso della citta´ di Lecce in un panorama culturale europeo di alto livello

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