Focus Povertà Educativa a cura di Sonia Angiolin
- EuVillages

- 21 nov 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 22 gen 2021

Avviso pubblico rivolto al terzo settore per la presentazione di progetti per il contrasto alla povertà educativa fino a 500.000€
L'obiettivo dell' Avviso è il sostegno alla realizzazione di interventi socio-educativi per il contrasto alla povertà educativa in contesti di difficoltà socio – economica, culturale e sociale. Ogni progetto può presentare domanda di finanziamento per uno solo dei tre ambiti di intervento.
Ambito 1) Interventi rivolti a bambini di età compresa tra 0-6 anni e alle loro famiglie
Obiettivo: incrementare e migliorare sia a livello quantitativo che qualitativo i servizi educativi in termini di innovazione, accessibilità e fruibilità. Esempio attività:
a) potenziamento delle condizioni di accesso ai servizi di asili nido e scuola d’infanzia, (es. servizi flessibili, aperti in orario curriculare ed extracurriculare); b) integrazione di tutti i servizi per la prima infanzia, adottando un approccio multi-servizio capace di ampliare l’offerta e superare la frammentazione (servizi educativi, sanitari, sociali, culturali, consultori, spazi genitori/bambini, spazi multiservizi, nidi e scuole d’infanzia aperti, ecc.); c) azioni a sostegno della genitorialità, della maternità e della conciliazione famiglia/lavoro- partecipazione sociale, oltre che meccanismi di potenziamento/protagonismo/coinvolgimento attivo dei genitori e delle famiglie nelle offerte di cura ed educazione per la prima infanzia e l’attivazione di reti, anche informali, di genitori; d) azioni di rafforzamento del ruolo di tutti gli attori del processo educativo.
Ambito 2) Interventi rivolti alla fascia di età 5-14 anni
Obiettivo: promuovere una crescita armoniosa dei giovani durante il loro passaggio tra diversi gradi scolastici focalizzandosi sullo sviluppo dei propri talenti ed interessi (es. percorsi di accompagnamento e supporto psico attitudinale). Esempio attività: a) percorsi formativi individualizzati, sviluppo e/o il rafforzamento di competenze sociali, relazionali, sportive, artistico-ricreative, scientifico-tecnologiche, economiche e di cittadinanza attiva, e il contrasto di dipendenze e del fenomeno del bullismo; b) la promozione della "scuola aperta", come attore centrale nel sostenere la crescita dei minori e delle loro famiglie, in forte integrazione con il Terzo Settore e le forme di auto-organizzazione; c) azioni di rafforzamento del ruolo di tutti gli attori del processo educativo (genitori, insegnanti, operatori sociali), che consentano sia lo sviluppo di una migliore interazione con i destinatari, sia la diffusione di metodologie di apprendimento e strumenti didattici innovativi; d) l’attivazione di processi di sviluppo per incentivare una maggiore responsabilizzazione delle famiglie, favorendo il coinvolgimento dell’intero nucleo familiare nei servizi presenti sul territorio.
Ambito 3) Interventi rivolti alla fascia di età compresa tra 11-17 anni.
Obiettivo: ostacolare l’abbandono scolastico tramite percorsi formativi extra sia scolastici che extra scolastici. Esempio attività: a) attività facilitanti l’accesso e la fruibilità di offerte e di opportunità educative in orario extrascolastico e/o nei periodi estivi, volte a integrare percorsi di apprendimento curriculare per favorire lo sviluppo di competenze cognitive e sociali, nonché di competenze e consapevolezze digitali, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media; b) interventi di riconoscimento precoce di difficoltà di apprendimento e di bisogni educativi speciali; c) l’attivazione di processi di sviluppo sociale per incentivare una maggiore responsabilizzazione delle famiglie, favorendo il coinvolgimento dell’intero nucleo familiare nei servizi presenti sul territorio, attraverso la promozione di patti educativi territoriali; d) azioni di rafforzamento del ruolo di tutti gli attori del processo educativo (genitori, insegnanti, operatori sociali) che consentano sia lo sviluppo di una migliore interazione con i destinatari, sia la diffusione di metodologie di apprendimento e strumenti didattici innovativi.
DURATA
Min 24 mesi – max 48
CHI PUÒ PARTECIPARE
Enti capofila: Enti del Terzo Settore costituiti da almeno due anni;
Minimo tre soggetti partner, di cui uno, oltre al soggetto capofila, deve essere un ente del terzo settore. Il terzo, o ulteriore partner, può essere un soggetto appartenente al mondo della scuola, delle istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e/o a quello delle imprese.
Ogni ente può presentare massimo una proposta progettuale tranne gli enti pubblici che non sono tenuti al rispetto di questa clausola.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Il contributo minimo è di 250.000 Euro – massimo 500.000 Euro
Il cofinanziamento pari al 95% dei costi ammissibili
Nessun soggetto della partnership potrà gestire una quota superiore al 50% del costo del progetto.
PROGRAMMA/ENTE DI FINANZIAMENTO - Agenzia per la Coesione Territoriale
Scadenza 12 gennaio 2021
Focus a cura di Sonia Angiolin
Sonia si occupa di progettazione Europea, dall'analisi bando alla gestione amministrativa (POR reg. Veneto e altre regioni, Erasmus+ KA2 e KA3, bandi fondazioni, 5x1000 Chiesa Valdese ecc) Master in “Project Management for International Cooperation, Euro-Project Management and Local Development Programme” . Esperta di educazione non-formale e coordinatrice di progetti Erasmus+
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Scadenza prorogata al 01 Febbraio 2021 :)