Archivio WIP 2011: Mi chiamo Stefano, ho 22 anni… e ho scoperto il mondo con WIP!
- EuVillages

- 8 nov 2014
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Archivio WIP 2011: Mi chiamo Stefano, ho 22 anni… e ho scoperto il mondo con WIP!
International Youth Democracy Project “TOGETHER IN A EUROPEAN DIVERSITY” International Reflexion Week: “YOUTH AND ENVIRONMENT”
Metz (France) 13-17/6/2011
Mi chiamo Stefano. Ho 22 anni,sono di Bari e sono uno studente di Biologia Ambientale all’Università della mia città. Fino a qualche giorno prima della partenza non conoscevo nulla riguardo scambi interculturali ed esperienze di questo tipo. Per caso, mi hanno inviato una mail in cui mi mostravano la possibilità di partecipare a questa settimana in Francia. Ho colto l’occasione, mi sono interessato, mi hanno selezionato, ed ora la mia vita è cambiata. Ho vissuto l’esperienza più bella della mia vita. In questa settimana ho conosciuto ragazzi da molte nazioni europee, ragazzi che come me hanno grandi idee per creare un futuro migliore per sé stessi e per il mondo intero. La tematica di questa settimana interculturale era l’ambiente. Abbiamo svolto moltissime attività molto concrete in cui avevamo l’obiettivo di dialogare per creare e sviluppare idee che possano diventare, in futuro, dei progetti per i nostri Paesi. Abbiamo conosciuto i principi della Permacultura, abbiamo parlato con esperti del settore, ci siamo confrontati ed alla fine ognuno di noi ha dato il suo contributo ed è tornato a casa molto più arricchito ed ottimista per il futuro, con la voglia di parlare con la gente per diffondere il più possibile l’idea che il futuro è ancora nelle nostre mani, nelle mani dei giovani, che possiamo fare ancora tanto per migliorare le nostre vite e quelle degli altri. Accanto alle attività di “educazione non formale” ci sono state moltissime attività di svago, in cui abbiamo giocato insieme, abbiamo fatto giochi di squadra in cui dovevamo collaborare tutti insieme per raggiungere un obiettivo, abbiamo ballato le danze popolari delle varie nazioni, abbiamo fatto conoscere noi stessi e i nostri Paesi. Ed il divertimento, ve lo assicuro, è tantissimo! La paura più grande per molti, compreso me, era la capacità di parlare e capire l’inglese. Io l’ho studiato al liceo ma era la prima volta che lo praticavo. Inizialmente ti senti un po’ in difficoltà, ma, preso dal grande entusiasmo e, soprattutto, dal grande sentimento di amicizia di quei momenti, in cui qualsiasi persona era lì pronta ad ascoltarti, ad aiutarti, questa paura svanisce e in pochi giorni inizi addirittura a pensare in inglese! Queste esperienze ti aprono la mente, ti fanno cambiare il modo di pensare e di vivere, ti fanno sentire parte del Mondo intero, in contatto con tanti tuoi coetanei che vivono in realtà molto diverse tra loro ma che hanno tutti come te una gran voglia di fare, conoscere, capire, divertirsi. Ho conosciuto persone uniche, ho creato amicizie che non dimenticherò mai e, con alcuni di loro, voglio creare progetti per dare la possibilità ai ragazzi meno fortunati, di vivere queste esperienze, per fargli capire che il Mondo oggi è questo, che noi siamo il futuro.




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